sabato 29 agosto 2009

I CRITICI PREMIANO HANEKE

Il Grand Prix Fipresci al miglior film dell'anno va a Il nastro bianco (Das Weisse Band) Michael Haneke. Il prestigioso riconoscimento sarà consegnato nel corso della cerimonia d'inaugurazione del Festival di San Sebastián il 18 settembre. La pellicola, votata da 223 critici di tutto il mondo, ha debuttato al Festival di Cannes, dove ha vinto la Palma d'oro e il Premio Fipresci.
La storia: Un villaggio protestante nel nord della Germania. Anni 1913-1914. La vita si presenta con i ritmi delle stagioni e con la sua monotona ripetitività. Fino a quando accade un fatto inspiegabile: il medico si frattura gravemente una spalla in seguito a una caduta da cavallo dovuta a un filo solido ma invisibile teso sul suo percorso. A raccontare gli avvenimenti è la voce di un anziano: all'epoca dei fatti era l'istitutore arrivato in loco da un paese non troppo lontano. L'attentato al medico però non resta isolato. Altri eventi si susseguiranno sotto lo sguardo attento e misterioso dei bambini delle varie famiglie.
In Italia, il film uscirà nelle sale il 30 ottobre.

Per leggere la notizia completa sul sito della FIPRESCI:
http://www.fipresci.org/awards/texts/grandprix_09_haneke_pbienzobas.htm
Per saperne di più del festival, che quest'anno arriva alla sua 57a edizione: http://www.sansebastianfestival.com/in/noticias.php


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giovedì 27 agosto 2009

SECONDA EDIZIONE DEL FESTIVAL DI DURAZZO

A Durazzo, in Albania, è partita il 22 agosto scorso la seconda edizione dell'International Summer Filmfestival Durrës. Nato dal desiderio di riportare il cinema in una città dove era praticamente assente e di diventare un punto di riferimento per il cinema della regione, il festival presenta due sezioni competitive: Contemporary Visions e Balkan World, distribuiti su otto giorni di programmazione.
Sul sito dell'Osservatorio Balcani è possibile leggere l'intervista di Marjola Rukaj alla direttrice del festival, Anila Varfi, che racconta la nascita dell'iniziativa e come sia possibile creare un festival di cinema in una città dove non esiste nemmeno una sala cinematografica: http://www.osservatoriobalcani.org/article/articleview/11773/1/41


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mercoledì 26 agosto 2009

LA CORTINA DISEGNATA


"I capelli lunghi sono un segnale di decadenza occidentale. La polizia ha l'ordine di tagliarli.
non ci sono dischi, strumenti, vestiti alla moda. dobbiamo fare e inventare ogni cosa. Vogliamo tutti essere i Beatles.
Ci facciamo da soli le scarpe, gli occhiali, le chitarre elettriche...
La musica rock è contro i principi dell'arte socialista".

Peter Sis, Il muro. Crescere dietro la Cortina di Ferro, Rizzoli 2008.

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lunedì 24 agosto 2009

QUESTA GUERRA FREDDA NON E' PER VECCHI

“Susanna Nicchiarelli: una trentenne nella guerra fredda”, così titola una delle news pubblicate sul sito di Cinecittà news. La notizia si riferisce al film della regista Susanna Nicchiarelli che verrà presentato alla Mostra del cinema di Venezia nella sezione competitiva 'Controcampo italiano'. Si tratta della storia, come leggiamo nell'articolo di Michela Greco, di “Luciana, una ragazzina di quindici anni che, in onore del padre, si proclama comunista e nella sezione del PCI fa le sue prime esperienze politiche, sentimentali e sessuali. Il tutto guardando alle stelle, quelle conquistate da Gagarin e dalla prima cosmonauta donna, Valentina Tereshkova, la sua eroina. In sala dall'11 settembre con Fandango, il film sarà preceduto dal cortometraggio d'animazione Sputnik 5 diretto dalla stessa Nicchiarelli, che rievoca, grazie a personaggi in plastilina, il lancio del primo satellite artificiale che riportò a terra animali ancora in vita (topi, cani, ragni e piante) nell'agosto 1960 dopo un volo di un giorno intorno alla Terra.”
Racconto di un'adolescenza, romanzo di formazione ambientato alla fine degli anni '50, incuriosisce questa scelta di una regista appena trentatreenne di riprendere l'immaginario della corsa allo spazio e di un'epoca divisa in blocchi contrapposti.
Inizia proprio con la spiegazione di come sia nato questo interesse per il periodo l'intervista all'autrice, di cui è possibile leggere la versione integrale cliccando QUI.
“Tutto è nato quando ho visitato il Museo della Cosmonautica di San Pietroburgo; mi ha impressionato constatare che all'epoca metà del nostro paese tifava perché il proletariato arrivasse per primo nello spazio. Quindi ho pensato che, piuttosto che rivolgermi all'autobiografismo, per la mia opera prima potevo riattualizzare un immaginario forte. Vicino, perché risale a non moltissimi anni fa, e contemporaneamente lontanissimo, perché non ci sono più la Guerra Fredda, l'Urss e nemmeno il PCI, e molti miti di quell'epoca oggi sono completamente scomparsi. Per ricreare quel mondo abbiamo fatto un notevole lavoro di ricerca, recuperando molte immagini di repertorio che accompagnano tutta la storia: si vedono Yuri Gagarin, Valentina Tereshkova, la cagnetta Laika, l'emozione delle folle...”



Susanna Nicchiarelli è nata a Roma nel 1975. Dopo essersi laureata in filosofia, ha perfezionato i suoi studi alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Nel 2003 si è diplomata in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Autrice, sceneggiatrice e talvolta anche attrice, ha diretto numerosi cortometraggi e documentari e un mediometraggio di finzione, che sono stati selezionati per numerosi e prestigiosi festival in Italia e all’estero, nonché trasmessi dalla Rai, da Stream e da Tele+. Tra i documentari ricordiamo: Ca Cri Do Bo (I diari della Sacher), prodotto da Nanni Moretti per RAI, Tele+ e Canal Plus, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, e Il terzo occhio, acquistato da Tele+. Ha inoltre curato le riprese de il backstage de Il Caimano di Nanni Moretti.


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VENEZIA RICORDA TULLIO KEZICH

"Il Presidente della Biennale di Venezia Paolo Baratta, a nome di tutta la Biennale, nel rendere omaggio alla figura di Tullio Kezich, maestro indimenticabile della critica cinematografica e per oltre 60 anni autorevolissimo recensore alla Mostra del Cinema, ha annunciato che il concorso per giovani saggisti di cinema, lanciato online per la prima volta quest’anno per premiare un saggio su uno dei film della Mostra, rivolto ai giovani per sollecitarne l’interesse e valorizzarne le capacità e i potenziali nel campo della critica cinematografica, sarà intitolato a Tullio Kezich: “Sarà questo un modo per averlo con noi in tutte le future Mostre del Cinema di Venezia”."
Leggi la notizia completa sul sito ufficiale della Mostra del Cinema: http://www.labiennale.org/it/cinema/news/kezich.html?back=true


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lunedì 17 agosto 2009

CIAO TULLIO

Interrompiamo la pausa agostana dopo aver appreso della scomparsa dell'amico TULLIO KEZICH, grande nome della critica internazionale, ma anche produttore illuminato e sceneggiatore finissimo, cui il Trieste Film Festival ha dedicato, nel 2008, per i suoi 80 anni un omaggio attraverso la proiezione di una serie di opere, televisive e cinematografiche, scritte, prodotte, curate o "semplicemente" amate da Tullio. Era stata una splendida occasione per rivedere un amico di vecchia data del festival e film bellissimi, come I basilischi della Wertmuller, Il posto e La leggenda del santo bevitore dell'amico Olmi, San Michele aveva un gallo dei Taviani e diversi altri. Solo un piccolo assaggio di quella che è stato un lavoro giustamente definito nel saggio introduttivo di Riccardo Costantini e Federico Zecca di "sconfinata vastità ... prodotto di una personalità quasi rinascimentale, precocissima nello sviluppare i suoi mille talenti e di declinare la propria scrittura in forme molteplici, trovandosi in tutte pienamente a suo agio, ... abbondante produzione di un pragmatico esponente della moderna intellettualità italiana, capace di orientarsi con agio nel mare mosso dell'industria culturale nostrana, di passare con facilità da un medium all'altro e di raggiungere infime le vette più alte del mestiere di critico cinematografico".
Molti saranno quelli che lo ricorderanno e omeggeranno. Noi, nel nostro piccolo, vogliamo ricordarlo come l'abbiamo visto a Trieste allora, già malato e stanco, ma sempre animato da quella grande passione per il cinema che ha segnato tutta la sua vita e che ancora lo spingeva a progettare nuove iniziative, a sognare nuove visioni.
Ciao Tullio.


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giovedì 6 agosto 2009

VENEZIA: ritorna il cinema!

Pochi giorni fa è stato presentato, dal Presidente della Biennale Paolo Baratta e dal Direttore del Settore Cinema Marco Müller, il programma della 66a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, che si svolgerà al Lido di Venezia dal 2 al 12 settembre.
I film in programma sono suddivisi nelle sei sezioni della selezione ufficiale: Venezia 66, Fuori Concorso, Orizzonti, Controcampo Italiano, Corto Cortissimo e Questi Fantasmi: Cinema Italiano Ritrovato, e nelle due sezioni autonome: Settimana Internazionale della Critica e Giornate degli Autori.
Presenza abbastanza nutrita di autori dell'area Alpe Adria, molti dei quali già ospiti del Trieste Film Festival. In attesa di saperne di più, ecco intanto la lista dei film, a esclusione del concorso Cortometraggi:

SELEZIONE UFFICIALE

FATIH AKIN - SOUL KITCHEN
Germania, 99'
Adam Bousdoukos, Moritz Bleibtreu, Birol Uenel

JESSICA HAUSNER - LOURDES
Austria, 99'
Sylvie Testud, Léa Seydoux, Bruno Todeschini

WERNER HERZOG - BAD LIEUTENANT: PORT OF CALL NEW ORLEANS
Usa, 121'
Nicolas Cage, Eva Mendes, Val Kilmer, Michael Shannon

SHIRIN NESHAT - ZANAN-E BEDUN-E MARDAN (WOMEN WITHOUT MEN)
Germania, 95'
Pegah Feridon, Shabnam Tolouei, Orsi Tóth, Arita Shahrzad

ORIZZONTI

CHRISTIAN BECKER, OLIVER SCHWABE - ZARTE PARASITEN (TENDER PARASITES)
Germania, 87'
Robert Stadlober, Sylvester Groth, Maja Schöne

PETR BUSLOV, ALEXEI GERMAN JR., BORIS KHLEBNIKOV, KIRILL SEREBRENNIKOV, IVAN VRYPAYEV - KOROTKOYE ZAMYKANIYE (CRUSH)
Russia, 95'
Yuriy Chursin, Ivan Dobronravov, Alexei Filimonov, Karolina Grushka, Karim Pakachakov

ROMUALD KARMAKAR - VILLALOBOS
Germania, 110'
(documentario)

STEFANO KNUCHEL - HUGO EN AFRIQUE
Svizzera, 91'
(documentario)

BOBBY PAUNESCU - FRANCESCA
Romania, 96'
Monica Birladeanu, Doru Boguta, Teo Corban

PIPILOTTI RIST - PEPPERMINTA
Svizzera, 80'
Ewelina Guzik, Sven Pippig, Sabine Timoteo

PETER SCHREINER - TOTÒ
Austria, 128'
(documentario)

ALEKSANDER SOKUROV - CYTAEM BLOKADNUJU KNIGU (READING BOOK OF BLOCKADE)
Russia, 96'
(documentario)

SEZIONI AUTONOME

SETTIMANA DELLA CRITICA

ILYA DEMICHEV - KAKRAKI (COME GLI SCAMPI)
Russia, 125'
Mikhail Efremov, Olga Sunn, Sergey Koltakov, Natalia Vdovina

MIRA FORNAI - LIŠTICKY (VOLPI)
Repubblica Ceca, Slovacchia, Irlanda, 83'
Réka Derzsi, Rita Banczi, Aaron Monaghan, Jonathan Byrne, Christopher Simpson, Nicholas Pinnock

GIORNATE AUTORI

GORAN PASKALJEVIC - HONEYMOONS
Albania, Serbia, 90'
Lazar Ristovski, Petar Bozovic, Mira Banjac, Nebojsa Milovanovic

http://www.labiennale.org/it/cinema/



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