venerdì 28 maggio 2010

VIAEMILIADOCFEST

Ieri, 27 maggio, si è aperto il Bando di VIAEMILIADOCFEST, il primo Festival Italiano online del cinema documentario promosso da Pulsemedia con la collaborazione del Comune di Reggio Emilia e del Comune di Modena.
Sono ammesse al Festival tutte le opere completate dopo il 1 gennaio 2009, senza limiti di durata, genere e formato, non ancora distribuite in sala o in tv. La partecipazione è gratuita tramite iscrizione al sito www.viaemiliadocfest.tv entro e non oltre il 26 giugno 2010.
Saranno 30 le opere scelte dal Comitato di preselezione presieduto da Fabrizio Grosoli, Direttore del Festival e che entreranno in Concorso a partire dal 21 luglio 2010 alle ore 24.00 – giorno e data di apertura ufficiale di ViaEmiliaDocFest.

ViaEmiliaDocFest inventa e rende disponibile una esclusiva vetrina virtuale dal respiro internazionale, capace di dare visibilità a un numero sempre crescente di produzioni indipendenti, oggi vere espressioni di un nuovo sguardo sul mondo, spesso non convenzionali nelle forme narrative, linguistiche e produttive – dichiara Fabrizio Grosoli – Quando Pulsemedia, la società che ha ideato e promosso il Festival, mi ha proposto la direzione ho colto subito la sfida sicuro che un appuntamento come questo possa diventare immediatamente un vero punto di riferimento nazionale sia per i registi e i produttori sia per un pubblico di appassionati e curioso.” La libertà di partecipazione offerta da ViaEmiliaDocFest ai filmaker si estende infatti anche al pubblico. Una grande, grandissima platea virtuale che se lo desidera può intervenire nella selezione esprimendo, previa iscrizione al sito, la scelta dei suoi 3 documentari preferiti.
Le votazioni avranno inizio il 21 luglio 2010 e termineranno il 26 settembre 2010.

Grazie alla rete e a avanzate tecnologie audio video, ViaEmiliaDocFest presenta online documentari anche ad alta definizione, fruibili senza alcuna penalizzazione in termini di immagini e di contenuto. Due mesi per designare la cinquina dei finalisti, ovvero i film più votati, che dopo una lunga permanenza nel web sbarcheranno fisicamente a Reggio Emilia dove dal 15 al 17 ottobre 2010 si terrà l’evento territoriale diViaEmiliaDocFest. Qui una giuria qualificata sceglierà il vincitore del “Premio ViaEmiliaDocFest”. Durante la kermesse verrà anche assegnato il “Premio del pubblico web” al documentario più votato dagli spettatori della rete. Una sezione speciale di ViaEmiliaDocFest viene dedicata al Premio Doc/it Professional Award riconoscimento al miglior film documentario dell'anno attribuito da Doc/it. Per la prima volta tutti gli iscritti dell'Associazione che aderiscono all'iniziativa, insieme a un gruppo selezionato di esperti, segnalano 5 opere prodotte nel 2010. I cinque documentari più votati saranno presentati a loro volta a Reggio Emilia e durante la serata sarà attribuito il premio.
Inoltre grazie alle media partnership con Bonsai TV e Current Tv durante la tappa di Reggio Emilia saranno disponibili importanti sezioni di scouting di format brevi per il web.

Chiudono il programma l’iniziativa Spazio D.E-R, workshop sul documentario realizzati per i new media a cura di D.E-R - Documentaristi Emilia-Romagna - in collaborazione con il DAMS e due sezioni parallele: Home Movies sezione di film che utilizza materiali d’archivio non professionali selezionati a cura dell’associazione Home Movies e International Web Doc, rassegna internazionale di documentari pensati e prodotti per il web.
“Ideare e promuovere ViaEmiliaDocFest è per PULSEMEDIA un modo inusuale di raccontare le tante anime che convivono, si intrecciano si contrappongono a volte si contraddicono nella sua vita e attività – dichiara Fausto Rizzi responsabile doc e film di Pulsemedia - Sia che si realizzi un documentario, uno streaming live, una web tv o un evento come questo, Pulsemedia cerca sempre di registrare e restituire un pezzo di realtà e di conciliare uno sguardo indipendente con una libertà creativa e una precisa e avanzata competenza tecnologica.”

La prima edizione di ViaEmiliaDocFest, supportata anche dalla mediapartnership con Corriere.tv, si chiuderà definitivamente a Modena, dal 22 al 24 ottobre 2010, all’insegna del rock con "Rock around the Doc" rassegna dedicata al documentario musicale durante la quale saranno riproposte le cinque opere finaliste del Festival.

UFFICIO STAMPA PULSEMEDIA
Michela Giorgini _ MONGINI COMUNICAZIONE
ph +39 02 8375427 mb +39 3398717927
michela.giorgini@monginicomunicazione.com


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giovedì 27 maggio 2010

QUELLA VOLTA CHE ANGIOLINA...

Giovedì 27 maggio al Cinema Trevi di Roma alle 20.30 sarà presentato La città di Angiolina - Trieste ai tempi del film Senilità, documentario di Gloria De Antoni e Oreste De Fornari, prodotto dalla Cineteca del Friuli con il contributo dell'Assessorato al Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia e della FVG Film Commission.
All'incontro con gli autori, moderato dal direttore della Cineteca Nazionale Enrico Magrelli, parteciperà anche lo studioso triestino Lorenzo Codelli, storico del cinema e vicedirettore della Cineteca del Friuli. La serata si concluderà con la proiezione di Senilità (1962) di Mauro Bolognini nella copia 35mm proveniente dal Centro Mauro Bolognini di Pistoia.
Il documentario è stato presentato per la prima volta a gennaio a Trieste, durante la 21a ed. del Trieste Film Festival.

LA CITTÀ dI ANGIOLINA - TRIESTE AI TEMPI DEL FILM “SENILITÀ”
di Gloria De Antoni e Oreste De Fornari
Italia, 2010, DigiBeta, b-n & col., 50’, v.o. italiana

Sceneggiatura: Gloria De Antoni, Oreste De Fornari. Riprese: Davide Del Degan, Michele Federico, Marco Monti. Montaggio: Letizia Caudullo. Consulenza musicale: Massimo Cigaina. Suono: Stefano Grosso. Consulenza storica: Carlo Gaberscek. Cast: Omero Antonutti, Betsy Blair, Luisa Borghese, Bruno Cappella, Claudia Cardinale, Carlo Gaberscek, Liliana Grappasonni Antinori, Sergio Grmek Germani, Tullio Kezich, Philippe Leroy, Clara Locuoco, Lelio Luttazzi, Claudio Magris, Annamaria Percavassi, Ariella Reggio, Piero Tosi, Giorgio Umekm, Anna Volpe, i passeggeri del tram di Opicina. Produzione: La Cineteca del Friuli. Con il sostegno di: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia-Assessorato al Turismo, Friuli Venezia Giulia Film Commission.

Protagoniste di Senilità, il film di Mauro Bolognini del 1962 ispirato al romanzo di Italo Svevo, sono insieme Claudia Cardinale, nel ruolo di Angiolina, ragazza spregiudicata quanto enigmatica, e la città di Trieste, che fa da sfondo alle sue avventure amorose. Il documentario di Gloria De Antoni e Oreste De Fornari si propone di far rivivere quei giorni di 50 anni fa, attraverso i ricordi di quanti hanno partecipato o soltanto presenziato alle riprese del film, gli attori, Claudia Cardinale e Philippe Leroy, il costumista Piero Tosi, le comparse triestine, lo scrittore Claudio Magris e Tullio Kezich, scomparso l’estate scorsa e al quale il documentario è dedicato. Memorie, commenti e confronti sono stati raccolti dai due autori in modo inconsueto, intervistando i testimoni sui luoghi delle riprese, importunando i passeggeri di un tram, oppure pedinando un’attrice (Betsy Blair) nelle sue deambulazioni nei giardini pubblici di Trieste in un giorno di pioggia. Senza dimenticare gli interventi di Lelio Luttazzi, l’unico non testimone delle riprese, presente nel documentario come una sorta di genius loci che dispensa riflessioni e ricordi sulla trieste di ieri. Ne viene fuori un mosaico policromo e prismatico dove si alternano cinema e televisione, bianco e nero e colore, 8 millimetri e 35 millimetri, brani del film di Bolognini e cinegiornali d’epoca, in un montaggio liquido che restituisce nel gusto di oggi la radiografia di un film simbolo della città di Trieste.


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martedì 25 maggio 2010

LA BULGARIA A ROMA

Dal 25 al 27 maggio, la Casa del cinema di Roma presenta la Festa del Cinema Bulgaro. Tre giorni di proiezioni dedicati alla cinematografie di questo paese. Da segnalare, fra gli altri titoli, Eastern Plays di Kamen Kalev e Crayfish di Ivan Cherkelov. Due storie, per certiversi simili, che raccontano entrambe un rapporto tra due uomini, sullo sfondo di un paese che cambia.
Il primo, presentato alla “Quinzaine des Realisateurs” di Cannes, è stato proiettato per la prima volta in Italia durante l'ultima edizione del Trieste Film Festival, dov'era in Concorso lungometraggi. Ed è proprio dal catalogo ufficiale della manifestazione che riprendiamo la scheda:

EASTERN PLAYS
di Kamen Kalev
Bulgaria - Svezia, 2009, 35mm, col., 89’
v.o. bulgara - turca - inglese

Sceneggiatura: Kamen Kalev.
Fotografia: Julian Atanassov.
Montaggio: Kamen Kalev, Stefan Piryov, Johannes Pinter.
Musica: Jean-Paul Wall. Suono: Momchil Bozhkov.
Scenografia: Martin Slavov.
Costumi: Elena Gavrilova.
Cast: Christo Christov, Ovanes Torosian, Saadet Isil Aksoy, Nikolina Yancheva, Ivan Nalbantov, Krasimira Demireva, Hatice Aslan, Kerem Atabeyoglu.
Produzione: Waterfront Film, The Chimney Pot, Film i Väst AB.
World sales: Memento Films International.

Due fratelli, che si sono persi di vista da tempo, si ritrovano improvvisamente, uno di fronte all’altro, durante un pestaggio razzista. sono su fronti opposti: mentre Georgi, che si è appena unito a un gruppo neo-nazista, partecipa alle violenze, Itso vi assiste soltanto e, anzi, aiuta la famiglia turca che ne è vittima a mettersi in salvo. Mentre Georgi, cui viene chiesto di prendere par te ad azioni più impor tanti, comincia a interrogarsi sul suo coinvolgimento nel movimento, Itso si chiede se la bella ragazza turca che ha salvato non potrebbe essere la sua occasione per uscire dall’esistenza triste che conduce a Sofia. solo ritrovandosi, i due fratelli riusciranno a capire cosa vogliono realmente dalla vita.
“Non ci viene insegnata la tolleranza. Al contrario, le persone spendono moltissime energie per differenziarsi e costruire confini. I meccanismi fondamentali dell’esistenza si concentrano sull’aspetto materiale delle cose. Non ci viene insegnato a guardarci dentro... Quello che mi interessa è il modo in cui le persone si risvegliano e trasformano se stesse da automi addormentati a esseri che amano e tornano a godere della vita.” (K. Kalev)

Kamen Kalev è nato nel 1975 a Bourgas, in Bulgaria. Dal 1996 al 1998 ha frequentato l’Accademia Nazionale di Teatro e Cinema “Krastyu sarafov” di Sofia e poi si è trasferito in Francia dove, nel 2002, si è diplomato alla Fémis (École nationale supérieure des métiers de l’image et du son) di Parigi. I suoi lavori sono stati presentati con successo in numerosi festival internazionali, come Berlino, Clermont Ferrand, NY Film Festival, Locarno, Stoccolma e il corto del 2005 Get The Rabbit Back, diretto insieme a Dimitar Mitovski è stato selezionato in concorso al festival di Cannes. Kalev ha girato anche una sessantina di spot pubblicitari e molti video musicali. Eastern Plays è il suo esordio nel lungometraggio.

Crayfish di Ivan Cherkelov è un altro dei titoli più interessanti della stagione passata. Presentato nei festival internazionali di Karlov Vary, Mosca e Salonicco, in Italia è arrivato lo scorso aprile al Festival del cinema europeo di Lecce, dal cui catalogo è tratta la scheda.

CRAYFISH
di Ivan Cherkelov
Bulgaria, 2009, 35mm, 108'
Sceneggiatura: Ivan Cherkelov.
Fotografia: Rali Ralchev.
Montaggio: Zoritsa Kotseva.
Suono: Alexander Bachvarov.
Scenografia: Vanina Geleva.
Cast: Filip Avramov, Valeri Yordanov, Slava Doycheva, Rangel Vulchanov, Nikolai Urumov, Evgenia Barakova.
Produzione: Klas Film.

Doka e Bonza, due amici disoccupati, non sono riusciti a trovare una posizione nel nuovo clima economico. Animano la loro inattività con distrazioni infantili. Alcuni pezzi grossi del vecchio regime nel frattempo hanno costruito nuove carriere, sfruttando l'ondata di privatizzazioni. Con l'opportuno cinismo e metodi mafiosi, si riempiono le tasche e rafforzano la loro posizione. Matanov e Tsochev sono concorrenti come intermediari nella vendita di una ferriera di Sinistra, sulla quale ha puntato gli occhi un cliente greco. Entrambi vogliono guadagnare il massimo da questa transazione, anche a costo di sbarazzarsi della concorrenza. I rivali affidano la progettazione dell'impresa a dei consulenti di fiducia, e questi a loro volta assumono dei tirapiedi per fare il lavoro. Con una scelta completamente casuale, il ruolo di pedine anonime è affidato a Doka e Bonza. Allettati della grossa ricompensa, partono per Sinistra, ignari di quello che li attende...

Ivan Cherkelov
(nato nel 1957, Sofia) studia regia al VITIZ (1982). Ritrae con schiettezza formale le problematiche del processo di trasformazione della Bulgaria nei film Parcheta lyubov (1982), Tarkalyashti se kameni (1995) e Stakleni topcheta (1999), dei quali ha anche scritto le sceneggiature. Obarnata elcha (2006), che ha co-diretto con Vasil Zhivkov, ha ricevuto il Premio Speciale della Giuria (ex aequo con il film ceco Kráska v nesnázích) al Karlovy Vary IFF nel 2006.

A Roma viene anche presentato Prognoza, di Sophia Zornitsa, in concorso lungometraggi a Trieste, ma nel 2009.

Programma completo della rassegna QUI


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martedì 11 maggio 2010

È LA CRISI, BELLEZZA

La settimana scorsa, il Presidente rumeno Basescu ha annunciato che dal mese di giugno i salari del settore pubblico subiranno un taglio del 25%. Simile sorte toccherà ai sussidi di disoccupazione e alle pensioni che verranno decurtate del 15%. La notizia viene riferita e commentata in un post pubblicato su Piata unirii e la potete leggere QUI.
Ora, la Romania com'è noto fa parte dell'Unione Europea, ma scommettiamo che di questa novità preoccupante, che si inserisce in uno scenario già difficile che vede protagonista in questi giorni la situazione greca, in pochi ne avrete sentito parlare dagli organi di stampa tradizionali.
Meno male che la Rete c'è!


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martedì 4 maggio 2010

KYNODONTAS RULES!

Durante la prima cerimonia di premiazione dei "Greek Academy Awards", assegnati alle produzioni cinematografiche greche più recenti dai membri dell'Academy ellenica, il film KYNODONTAS / DOGTOOTH di Yorgos Lanthimos, presentato in concorso e in anteprima nazionale durante la 21a edizione del Trieste Film Festival (dove tra l'altro aveva riportato una delle due menzioni speciali della giuria), ha ricevuto 5 premi:

Miglior Film

Miglior Regia

Miglior Sceneggiatura

Miglior Montaggio

Miglior attore non protagonista


Congratulazioni al regista e alla produzione Boo Productions!

trailer del film:




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lunedì 3 maggio 2010

BALCANI ED EUROPA: DIVERGENZE O AFFINITÀ?

Slavoj Žižek di recente ha tenuto una serie di lezioni in Montenegro. Al centro dei suoi interventi le relazioni tra l’Europa e i Balcani, la necessità dell’ingresso nella Ue e un'immancabile provocazione finale sul Kosovo. L'Osservatorio Balcani e Caucaso pubblica un'intervista in esclusiva.

“I Balcani sono il mito dell’Europa. Sono stati lo schermo su cui gli europei hanno proiettato i loro sogni. E questa è stata una tragedia per i Balcani”. Così il filosofo sloveno Slavoj Žižek ha inquadrato il tema dei rapporti attuali tra vecchio continente e la sua costola sud-orientale, in un recente ciclo di conferenze in Montenegro.
(leggi l'intervista completa di Mustafa Canka QUI)


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COSÌ LONTANO, COSÌ VICINO

Con grande piacere ricordiamo ai nostri lettori che sta per tornare VICINO/LONTANO. Identità e differenze al tempo dei conflitti, una delle manifestazioni più interessanti del panorama culturale del Friuli Venezia Giulia. Dal 6 al 9 maggio sono oltre 70 gli appuntamenti, fra incontri, dibattiti, mostre e proiezioni – che animeranno la città di Udine. Occasioni diverse di confronto, approfondimento e divertimento per provare a comprendere la complessità del mondo in cui viviamo e tentare di rispondere alle sfide del presente.
La manifestazione prenderà l’avvio già mercoledì 5, alle 21, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine con uno spettacolo di impegno civile di e con Gian Antonio Stella e Gualtiero Bertelli ispirato all’ultimo libro di Stella Negri, froci, giudei & Co. Una combinazione di monologo e musica, fotografie e filmati, contro tutti i razzismi.
Vicino/lontano 2010 aprirà poi ufficialmente i battenti giovedì 6 maggio, alle 18.30, davanti alla chiesa di San Francesco, da sempre palcoscenico principale della rassegna. Tra gli ospiti di questa edizione: il Premio Nobel per la pace Shirin Ebadi, Carlo Galli, Aldo Schiavone, Loretta Napoleoni, Lucio Caracciolo, Derrick de Kerckhove, Renzo Guolo, Marco Tarchi, Marino Sinibaldi, Philip Jenkins, Carmen Lasorella, Laura Boldrini e Gianni Vattimo. Sono queste alcune delle personalità del mondo della cultura e dell’informazione che si confronteranno sui temi di vicino/lontano 2010: dalla legalità e dal rispetto delle regole ai disegni destabilizzanti delle mafie, dalle paure che inquinano il nostro vivere sociale alla necessità di costruire una nuova idea di cittadinanza a fronte dei flussi migratori; dalla crisi economica in Europa alla “metabolizzazione” di guerre e conflitti nel mondo; dal ruolo dell’informazione all’urgenza di ridefinire un’etica che informi il nostro agire pubblico.
Nel cuore della manifestazione ci sarà, come sempre, la cerimonia di consegna del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani, quest’anno attribuito dalla giuria a Umberto Ambrosoli, per il suo racconto-verità Qualunque cosa succeda (Sironi). Il premio sarà consegnato a Ambrosoli – al Teatro Nuovo Giovanni da Udine – da Angela Terzani, presidente della giuria, sabato 8 maggio, nel corso di una serata condotta da Enrico Mentana.
Arricchiscono la manifestazione due importanti novità: un calendario di proiezioni per accompagnare con le immagini dibattiti e incontri – tra cui un videoreportage di Fabrizio Gatti, Premio Terzani nel 2008 – e un “Focus Paese” dedicato alla Romania.
Per il tradizionale appuntamento con il reportage fotografico, l’edizione 2010 di vicino/lontano presenta alla Galleria fotografica “Tina Modotti” (ex Mercato del Pesce), in collaborazione con Medici Senza Frontiere e l’Istituto Europeo di Design di Milano, la mostra inedita “Crisi dimenticate” con le immagini di dieci grandi fotografi che hanno documentato altrettante guerre ed emergenze umanitarie.

FOCUS ROMANIA

Gli appuntamenti del focus sono realizzati a cura del Laboratorio sull’Europa centro-orientale di vicino/lontano, nato due anni fa, in collaborazione con l’Università degli Studi di Udine, dalla constatazione che in Italia vi è una conoscenza troppo limitata, e per lo più settoriale, di un’area che ha visto negli ultimi due decenni cambiamenti decisivi. Tra le “questioni aperte” che vicino/lontano si propone di affrontare, l’assetto della Nuova Europa (tema molto caro ad Alpe Adria Cinema) riveste dunque un ruolo centrale, assetto che necessita di essere indagato complessivamente: dalla politica all’economia, dalla storia alla sociologia, dalla lingua alla letteratura e alle arti in generale.

Sabato 8 maggio, alle 11.30, sotto la Loggia del Lionello, il giornalista dell’Espresso Tommaso Cerno inviterà lo scrittore Dan Lungu, uno dei più amati e rappresentativi scrittori della nuova generazione (in italiano sono stati tradotti Il paradiso delle galline e Sono una vecchia comunista) e i colleghi Beatrice Comanescu, direttrice di TVR International, canale internazionale della tv pubblica romena, e Cristian Pantazi, caporedattore di HotNews.ro, a confrontarsi sul tema della “nostalgia” nelle nuove generazioni romene, defraudate di un passato che non hanno vissuto, ma che trasfigurano grazie alle leggende metropolitane raccontate dai padri. Un secondo dibattito, dedicato ai temi della legalità, degli scambi economici e dei movimenti migratori, è in calendario, sempre alle 11.30, il giorno dopo, domenica 9 maggio. Ne saranno protagonisti Viorel Badea, senatore per i rumeni all’estero; Pietro Cingolani, antropologo; Ioan Iacob, console per le relazioni commerciali al Consolato generale di Romania a Trieste e Paolo Sartori, direttore dell’Ufficio regionale di coordinamento informativo del Dipartimento della Pubblica sicurezza italiano a Bucarest. L’incontro sarà moderato dal giovane studioso della cultura e della società romena Daniele Pantaleoni e vedrà l’intervento di Catalin Avramescu, consigliere di Stato nell’amministrazione presidenziale della Romania.
Nella sezione “Storie” di vicino/lontano 2010, sabato 8 alle 17, il poeta e scrittore Mihai Mircea Butcovan, in dialogo con la giornalista romena Gabriela Preda, corrispondente dall’Italia di Prima Tv, racconterà la sua storia di immigrato sbarcato a Milano come dalla Luna e del suo amore per una bella ragazza brianzola, rivelatasi poi leghista militante.

Proprio la porzione di programma dedicata alla Romania vede per la prima volta anche la collaborazione di Alpe Adria Cinema. Come sa chi segue le attività dell'associazione e il Trieste Film Festival, AAC è stata una delle primissime realtà in Italia ad occuparsi di questo paese, contribuendo a farlo conoscere attraverso le sue opere cinematografiche. E' quindi con piacere che abbiamo aderito all'invito di contribuire con alcuni consigli di "visione".
Sabato 8 maggio, alle ore 15.30, e domenica 9 alle 15.00, sempre presso l'Oratorio del Cristo, sarà presentato in due parti I racconti dell'età dell'oro (Romania, 2009, col., 155', di Hanno Höfer, Razvan Marculescu, Cristian Mungiu, Constantin Popescu, Ioana Uricaru), l'opera collettiva che ha avuto la supervisione di Cristian Mungiu (4 mesi, 3 settimane, 2 giorni). Il film, presentato a Cannes nella sezione "Un certain regard", è stato distribuito in Italia qualche mese fa in forma ridotta, mentre a Udine sarà invece possibile vederne la versione completa dei 6 episodi originari. Il film, che racconta in chiave (auto)ironica sei diverse sfaccettature della vita ordinaria di un popolo, umiliato dalla stupidità di un regime prossimo al tramonto e ridotto alla fame da un insopportabile debito pubblico, testimonia ancora una volta la freschezza e il livello della cinematografia rumena, confermati dalla presenza costante nei principali festival internazionali di opere provenienti da questo paese.
Sito ufficiale del film: http://www.talesfromthegoldenage.com/

Di seguito, il programma completo in .pdf di Vicino/lontano:


vicino/lontano - programma 2010

E il programma completo in .pdf delle proiezioni:


vicino/lontano - calendario proiezioni 2010

Per informazioni e per consultare il programma completo della rassegna: www.vicinolontano.it
tel. 0432-201408

Ufficio stampa nazionale
Mara Vitali Comunicazione
stampa@mavico.it
tel. 02-70108230

Ufficio stampa locale
associazione culturale vicino/lontano
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tel. 0432-229852 – 287171



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