"Sono diventati pochi gli occidentali, quelli chevengono è per un affare di tronchi. Invece molti
dall'est: a sera sui piazzali, avvicinandosi alla cabina
si sente un radiogiornale in lingua slava. Arrivano ecaricano gli zip dei pantaloni oppure medicinali per
la Moldova, la Bielorussia. Ci sono gli austriaci
della G.F. Walzer che in regime T.I.R. possono
portare i nostri salumi fino in Tajikistan".
Francesco Osti nasce a Morbegno (Sondrio) nel 1976, qui vive e lavora come magazziniere presso un biscottificio. Suoi testi sono apparsi su alcune riviste ed antologie. Nel 2005 è uscito presso l'editore Lietocolle il suo primo libro intitolato
Errore di sintassi. Una sua raccolta è uscita nel 2007 sull'
Almanacco dello specchio edito da Mondadori. (biografia contenuta nel cataloghino di
Notturni di_versi. piccolo festival della poesia e delle arti notturne, dove Osti ha letto alcune delle sue poesie)
ITINERARI
"Sono diventati pochi gli occidentali, quelli che
Grigorij “Grisha” Jakovlevič Perel'man (a sinistra, in una foto "rubata") è un signore russo di 44 anni, che vive a San Pietroburgo e nella vita fa il matematico. È un genio, il signor Perel'man, perché nel 2002 è riuscito in un'impresa storica: ha infatti risolto uno dei massimi problemi della matematica, dimostrando la Congettura di Poincaré. Per questo suo straordinario risultato, il Clay Mathematics Institute di Cambridge, Massachusetts, lo ha recentemente premiato con un milione di dollari. Premio che Perel'man ha rifiutato, come già aveva fatto in passato con altri riconoscimenti e offerte di lavoro altrettanto allettanti. La vicenda viene raccontata da Dario Corradino in un pezzo per la versione online de La Stampa, che potete leggere QUI.
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