giovedì 15 luglio 2010

ITINERARI

"Sono diventati pochi gli occidentali, quelli che
vengono è per un affare di tronchi. Invece molti
dall'est: a sera sui piazzali, avvicinandosi alla cabina
si sente un radiogiornale in lingua slava. Arrivano e

caricano gli zip dei pantaloni oppure medicinali per
la Moldova, la Bielorussia. Ci sono gli austriaci
della G.F. Walzer che in regime T.I.R. possono

portare i nostri salumi fino in Tajikistan".


Francesco Osti nasce a Morbegno (Sondrio) nel 1976, qui vive e lavora come magazziniere presso un biscottificio. Suoi testi sono apparsi su alcune riviste ed antologie. Nel 2005 è uscito presso l'editore Lietocolle il suo primo libro intitolato Errore di sintassi. Una sua raccolta è uscita nel 2007 sull'Almanacco dello specchio edito da Mondadori. (biografia contenuta nel cataloghino di Notturni di_versi. piccolo festival della poesia e delle arti notturne, dove Osti ha letto alcune delle sue poesie)



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