CRNCI (The Blacks) di Goran Dević e Zvonimir Jurić, in concorso lungometraggi nell'ultima edizione del Trieste Film Festival, è stato selezionato dalla Film Artists' Association di Croazia come candidato locale all’Academy Award per il Miglior Film in Lingua Straniera.
Il dramma bellico minimalista ha vinto il Premio al Miglior Film a Ljubljana, Belgrado e Linz, e quelli per il Miglior Regista e il FIPRESCI a Cottbus. Al Pula Film Festival 2009, ha ricevuto il Premio al Miglior Regista per Juric e Devic, il riconoscimento al Miglior Attore non Protagonista (Niksa Butijer) e quello per il Miglior Sound Design (Dubravka Premar).
SINOSSI: Guerra. Una città sotto assedio. La tregua è stata firmata da poco e la squadra nota come i neri, che portavano a termine tutti i lavori sporchi, deve essere sciolta. Il comandante ivo, che ha perso tre dei suoi uomini, prepara l’azione per recuperare i loro corpi nella foresta e, nonostante il cessate il fuoco, fa saltare una diga causando gravi perdite al nemico. I membri superstiti della squadra, perseguitati dal senso di colpa e dai dubbi personali, passano all’azione. Sul campo di battaglia, scopriranno che il nemico che stanno cercando si nasconde nel luogo in cui meno se lo aspettano: dentro di loro. Il film ha vinto il premio per la miglior Regia, miglior attore non protagonista e miglior sound Design al Festival di Pola e il Premio per la regia a Cottbus.
COMMENTO DEGLI AUTORI: “La ragione per cui abbiamo deciso di scrivere e realizzare questo film è l’idea che abbiamo in comune secondo cui l’unico modo corretto per trattare argomenti traumatici, come quello della guerra, è quello di affrontarli in modo traumatico. Cosa intendiamo esattamente con ‘in modo traumatico’? Che argomenti spiacevoli e importanti vanno trattati tramite un procedimento volto a ottenere un effetto disturbante, che non calmi lo spettatore, ma piuttosto lo induca a pensare.”
(G. Dević, Z. Jurić)
sinossi e commento sono tratti dal catalogo ufficiale della 21a ed. del Trieste Film Festival, consultabile integralmente in basso a destra sulla home page di questo blog)
Il dramma bellico minimalista ha vinto il Premio al Miglior Film a Ljubljana, Belgrado e Linz, e quelli per il Miglior Regista e il FIPRESCI a Cottbus. Al Pula Film Festival 2009, ha ricevuto il Premio al Miglior Regista per Juric e Devic, il riconoscimento al Miglior Attore non Protagonista (Niksa Butijer) e quello per il Miglior Sound Design (Dubravka Premar).
SINOSSI: Guerra. Una città sotto assedio. La tregua è stata firmata da poco e la squadra nota come i neri, che portavano a termine tutti i lavori sporchi, deve essere sciolta. Il comandante ivo, che ha perso tre dei suoi uomini, prepara l’azione per recuperare i loro corpi nella foresta e, nonostante il cessate il fuoco, fa saltare una diga causando gravi perdite al nemico. I membri superstiti della squadra, perseguitati dal senso di colpa e dai dubbi personali, passano all’azione. Sul campo di battaglia, scopriranno che il nemico che stanno cercando si nasconde nel luogo in cui meno se lo aspettano: dentro di loro. Il film ha vinto il premio per la miglior Regia, miglior attore non protagonista e miglior sound Design al Festival di Pola e il Premio per la regia a Cottbus.
COMMENTO DEGLI AUTORI: “La ragione per cui abbiamo deciso di scrivere e realizzare questo film è l’idea che abbiamo in comune secondo cui l’unico modo corretto per trattare argomenti traumatici, come quello della guerra, è quello di affrontarli in modo traumatico. Cosa intendiamo esattamente con ‘in modo traumatico’? Che argomenti spiacevoli e importanti vanno trattati tramite un procedimento volto a ottenere un effetto disturbante, che non calmi lo spettatore, ma piuttosto lo induca a pensare.”
(G. Dević, Z. Jurić)
sinossi e commento sono tratti dal catalogo ufficiale della 21a ed. del Trieste Film Festival, consultabile integralmente in basso a destra sulla home page di questo blog)