È stato firmato a Mosca tra Cinecittà Luce e il Fondo per il Cinema russo, cioè il Fondo federale del supporto sociale ed economico della cinematografia nazionale, un accordo per la collaborazione tra le cinematografie dei due Paesi.
Dalla capitale russa è da poco tornata una delegazione di Cinecittà Luce, composta dall'amministratore delegato Luciano Sovena, dal consigliere Massimo Biasotti e dal direttore dell'Archivio Luce Edoardo Ceccuti, che hanno incontrato Sergey Tolstikov e Elena Romanova, rispettivamente direttore e vicedirettore del Fondo per il cinema.
"Il Fondo russo per il cinema - spiega l'AD Sovena - ha a disposizione considerevoli risorse per favorire le coproduzioni tra la Russia e i Paesi occidentali, in particolare l'Europa. Noi italiani siamo arrivati per primi e abbiamo siglato questo accordo in virtù del quale, qualora il progetto venisse scelto, la Russia, in regime di reciprocità, si rende disponibile a cofinanziare il film. Il Fondo per il cinema mette così a disposizione in un anno fino a due milioni di euro per ogni singolo progetto - continua Sovena - I requisiti non sono quelli di girare in Russia, ma la condizione essenziale è che ci si rifaccia alle norme previste per le coproduzioni per quanto concerne il regista, lo sceneggiatore, gli interpreti, l'autore delle musiche e la troupe. E' sufficiente allora che il progetto piaccia e che ci sia una componente russa nel cast, perché il film si possa realizzare".
(continua a leggere l'articolo di Stefano Stefanutto Rosa su Cinecittà news)
"Il Fondo russo per il cinema - spiega l'AD Sovena - ha a disposizione considerevoli risorse per favorire le coproduzioni tra la Russia e i Paesi occidentali, in particolare l'Europa. Noi italiani siamo arrivati per primi e abbiamo siglato questo accordo in virtù del quale, qualora il progetto venisse scelto, la Russia, in regime di reciprocità, si rende disponibile a cofinanziare il film. Il Fondo per il cinema mette così a disposizione in un anno fino a due milioni di euro per ogni singolo progetto - continua Sovena - I requisiti non sono quelli di girare in Russia, ma la condizione essenziale è che ci si rifaccia alle norme previste per le coproduzioni per quanto concerne il regista, lo sceneggiatore, gli interpreti, l'autore delle musiche e la troupe. E' sufficiente allora che il progetto piaccia e che ci sia una componente russa nel cast, perché il film si possa realizzare".
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