mercoledì 19 gennaio 2011

SOGNARE IN UNA FABBRICA DI VODKA

Anche quest'anno, ritorna col festival il Concorso Internazionale Documentari, unico nel panorama festivaliero italiano ad approfondire le produzioni dei paesi dell'Europa centro-orientale, la cui tradizione in questo tipo di cinema è lunga ma - purtroppo - poco conosciuta in Italia. Un concorso che si è affiancato ai due già esistenti (dedicati ai lungometraggi e ai cortometraggi) nella 16a edizione, ma che ha saputo crescere in fretta grazie all'originalità dello sguardo del suo curatore Fabrizio Grosoli e al livello e alla varietà dei titoli proposti, diventando uno dei pilastri portanti dell'ossatura della manifestazione.

Si parte subito domani, giovedì 20 gennaio, durante la serata inaugurale del festival con il lavoro del polacco Jerzy Sladkowski, VODKA FACTORY.
Il film, di produzione svedese, ma di ambientazione russa, entra nella quotidianità di due donne che vivono nella noiosa Zhiguljovsk, 1000 km a sud-est di Mosca nella più profonda provincia russa. La 50enne Tatiana e la 22enne Valentina sono mamma e figlia. Una spera nell’amore dopo decenni di solitudine, un’altra lotta per un sogno. La figlia lavora in un fabbrica di vodka, mentre la madre guida gli autobus. Per realizzare il proprio sogno, Valentina dovrebbe trasferirsi a Mosca, lasciando il figlio Danilo, 5 anni, a casa della nonna. Nonna che, invece, avrebbe bisogno di rimanere da sola per dedicarsi al suo rapporto d’amore problematico. Due sogni contrastanti che però si devono confrontare con un altro problema: il futuro del piccolo Danilo. Una delle due dovrà rinunciare…

Jerzy Sladkowski, l'autore, è nato a Radom, in Polonia, nel 1945. Si è laureato in letteratura classica all’Università di Torun nel 1971 e in giornalismo all’Università di Varsavia. Dal 1972 al 1982, ha lavorato come reporter per la televisione polacca. Nel 1983 si è trasferito in Svezia e da allora ha lavorato come regista e produttore indipendente, realizzando oltre una quarantina di documentari. Per i suoi lavori, ha ottenuto diversi riconoscimenti, fra cui il Prix Arte per il Miglior documentario europeo a Vendetta (del 1995) e, recentemente, la Colomba d’oro per Vodka Factory al prestigioso DOK Leipzig.
Partecipa per la prima volta con un suo film al Trieste Film Festival.

Guarda il trailer del film:




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1 commento:

  1. La mamma di Valentina, non guida glia autobus ma vende i biglietti sull'autobus.

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