Si inaugura oggi la 66a edizione della Mostra del Cinema di Venezia, ma l'Italia dei festival è anche un'altra, quella dei festival piccoli ma curati, forti di una lunga tradizione o neo-nati, più o meno noti, ma sempre interessanti da seguire per l'originalità delle proposte cinematografiche.
Assolutamente da segnalare l'Asolo Art Film Festival, arrivato alla 28a edizione. Il festival, che è iniziato il 28 agosto e si concluderà il 6 settembre presenta anche quest'anno un programma interessante. Rinato nel 2001 dopo una lunga interruzione, il festival nasce in origine nel 1973 come Festival Internazionale del Film sull’Arte e di Biografie d’Artisti, con il fine preciso di promuovere la diffusione del cinema sull'Arte. Missione che viene tuttora portata avanti con passione e impegno e che si concretizza in una manifestazione originale, che comprende sei sezioni: Film sull'Arte, Biografie d'artista, Film sull'architettura e design, Video arte e Computer art, Produzioni di scuole di cinema, Armonia e territorio.
Corposa la presenza in tutte le sezioni di film provenienti dall'area di interesse di Alpe Adria, di cui ci limitiamo a segnalare alcuni titoli: nella sezione Biografie d'artista: Andrzej Wajda: robm y zdjecie! - Andrzej Wajda: let's shoot! (Polonia 2009, 54') del Paladino Film Group (M. Cuske. T. Paladino, M. Sauter, P. Stasi), documentario girato sul set di Katyn; nella sezione Armonia e territorio, Granica - Border (Austria 2009, 6') di Eni Brandner, che documenta il confine temporaneo, internazionalmente non riconosciuto, della “Republic of Serbian Krajina” e il suggestivo Letunt vilag- Lost World (Ungheria 2008, 20') di Gyula Nemes, che racconta la vita, la demolizione e la ricostruzione della diga di Kopaszi, girato per dieci anni in un paesaggio dimenticato nel centro di Budapest; nella sezione Film sull'arte troviamo: Ponad chodnikami - Above the Pavements (Polonia 2008, 24') di Piotr Stasik, sulle vicissitudini di un pianista diciottenne e infine Solo (Polonia 2008, 55') di Maciej Pisarek, intenso ritratto del compositore polacco Boguslaw Schaeffer, vincitore del Gran Premio al Festival International du Film sur l'Art di Montreal.Per il programma completo e tutte le info sul festival: http://www.asolofilmfestival.it
Facciamo poi un balzo lunghissimo e andiamo a Lecce, dove sta per partire la sesta edizione del Salento International Film Festival, che anche quest'anno rinnova la volontà di promuovere il cinema indipendente, con particolare attenzione al lavoro dei giovani e alla scoperta di nuovi talenti, creando un'occasione di confronto tra le produzioni cinematografiche nazionali e internazionali. La manifestazione, che si svolgerà dal 4 al 13 Settembre 2009 a Tricase (Lecce), è articolata in diverse sezioni: Concorso internazionale lungometraggi, Concorso internazionale documentari, Concorso internazionale cortometraggi, Concorso di cortometraggi di registi italiani, Alle donne piace corto: Concorso internazionale di cortometraggi diretti da donne.
A queste, si aggiungono la rassegna fuori concorso GLC- Gay-Lesbian Culture, sul cinema Gay & Lesbo, cerimonie di premiazione e serate di gala, eventi collaterali gratuiti e soprattutto una sezione specifica dedicata alla promozione della cultura cinematografica di un paese ospite, che per l'edizione del 2009 è l'India, a cui sarà dedicata la sezione speciale fuori concorso Bollywood.
(fonte: Cinecittà news)
Dell'area Alpe Adria segnaliamo: in concorso documentari, Lost Songs of Anatolia (Turchia, 2008, 95') di Nezih Unen, viaggio affascinante nella musica tradizionale anatolica e nel concorso internazionale cortometraggi (foto a sinistra), Patience of the memory (Germania, 2008, 7') di Vuk Jevremovic, dedicato alla città di Dresda. Quest'ultimo ha ottenuto in questi giorni una menzione speciale al Concorto Film Festival del cortometraggio.
Per il programma completo e tutte le info sul festival: http://www.salentofilmfestival.com
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