giovedì 26 novembre 2009

FORTEZZE, VAMPIRI E VISITATORI LONTANI

Purtroppo, anche Marx Attacks! si avvia a conclusione, ma ancora ci sono film bellissimi da vedere in programma.

Oggi alle 16.15, in sala 6, Az eröd [La fortezza] Ungheria, 1979, colore, 35 mm, 119’ di Miklos Szinetar
Sembra che questo fantasy misantropico su un centro turistico sia stato scritto da Hernadi per Miklos Jancso ben prima dell’uscita de Il mondo dei robot (Westworld, 1973), del quale tocca gli stessi temi. L’istituto, che si trova su un terreno privato, si chiama Victory Line ed offre uno speciale programma di intrattenimento di gruppo. I turisti annoiati possono venire ad organizzare dei Wargames, ma ben presto si renderanno conto che i cadaveri che producono sono reali: all’inizio ciò prima che i sopravvissuti entrino davvero nel giusto spirito, crea il panico. Le vicende sembrano prendere i toni della commedia nera e alla fine arriva lo Stato, che chiude il campo ma arruola la sua direttrice per allenare le unità di commando in vista di una guerra a larga scala. Il gruppo di attori che interpreta i vacanzieri è in assoluta armonia, perfetto nel restituire un atteggiamento di superficialità.

Alle 18.30, in sala 6, Upir z Feratu [Ferat il vampiro] Cecoslovacchia, 1981, colore, 35 mm, 90’ di Juraj Herz
Nel 1981, Juraj Herz (The Cremator) ha adattato per il cinema il racconto ‘Vampires, Ltd’ di Josef Nevsbada, all’interno di un’antologia di racconti del terrore europei: si trattava di uno dei pochi film horror non apologetici ad uscire dalla Cecoslovacchia dell’epoca comunista, anche se c’è pur sempre – seppur sottile – un motivo vagamente politico nel fatto che i malvagi imprenditori sono letteralmente dei capitalisti sanguisughe. Il Dottor Marek (Jiri Menzel, meglio noto come regista della New Wave), tranquillo intellettuale di buone maniere, subisce un affronto quando la sua preziosa infermiera Mima (Dagmar Veskrnova, in seguito moglie di Vaclav Havel) lascia il lavoro presso di lui per andare da Ferat, produttore di automobili straniero – e scopre che l’automobile da rally nera di Ferat (“interpretata” da un’elegante Skoda che fa la propria figura) è alimentata da sangue, succhiato attraverso i pedali. Con un barbuto compare, Marek esegue le proprie ricerche guardando la ricostruzione di un film horror classico, con tanto di Dracula e mantello, e scava a fondo nel mistero.

L'immersione continua alle 20.30, in sala 6, con Gosti iz galaksije [Visitatori dalla galassia] Jugoslavia, 1981, colore, 35 mm, 86’ di Dušan Vukotic
Una favola giovanile di effetti speciali dall’ex animatore Vukotic il cui corto animato Ersatz vinse l’Oscar nel 1958. La trama, semplice ma movimentata, vede un giovane autore portare in vita i suoi personaggi alieni di fantasia, e lo scompiglio scatenato dal trio nella vita del ragazzo e dei suoi concittadini mentre si esercitano con i loro speciali poteri extraterrestri, prima di riportare tutto alla normalità facendo tornare indietro il tempo. Gli effetti, realizzati in Cecoslovacchia, si integrano bene nell’azione, che ha l’aria di una fiaba nonostante i suoi aspetti fantascientifici.

Se siete soci di Alpe Adria Cinema, esibendo la tessera potrete entrare gratis ai film di questa sezione (e a prezzo scontato agli altri)!

http://www.scienceplusfiction.org


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